Traffico acqueo e vento sono le cause delMOTO ONDOSO che in darsene, bacini e canali vieneAMPLIFICATO dalle sponde verticali che lo respingono.
Nei bacini, le onde di riflesso si ripercuotono incessantemente da una sponda all'altra e in prossimità di fondamenta,le creste sopraggiungenti si sommano alle onde respinte,si incrociano e si elevano, diventano frangenti e impattano,snervano e distruggono imbarcazioni, pontili, fondamenta e costruzioni.
Il "MOTO ONDOSO" dimostra i suoi EFFETTIsoprattutto a Venezia, su rive e palazzi e in canali e darsene:
LOGORA le cime,
STRAPPA le bitte e gli ormeggi;
URTA e rompe i bottazzi delle imbarcazioni;
SNERVA i vincoli dei pontili;
FA PERDERE L'EQUILIBRIO, fa cadere, ferisce;
PROVOCA INCIDENTI e naufragi;
SCAVA E IMPATTA fondamente e rive;
PROVOCA EROSIONE costiera e dispersione dei sedimenti.
ProvocaDANNI ECONOMICI E PERICOLIper l'incolumità; PREVENITE IL MOTO ONDOSO,eviterete rischi, perdite di tempo e costose riparazioni.
Conseguenze evitabili con ONDARAIL, il gavitello FRANGIFLUTTI GALLEGGIANTE CHE DISSIPA l'energia delle onde, il paraggio artificiale per la sicurezza del molo e in darsena; Ondarail è il presidio per la lotta al moto ondoso e la difesa dalle traversie meteo.
Ondarail attenua il moto ondoso,frange e spiaggia le onde, le stoppa e le calma; il nostro gavitello frangiflutti crea uno specchio d'acqua che rifluisce contro le creste sopraggiungenti.
Il frangionde ONDARAIL con principi idrodinamici attivi, agisce, fende e fraziona le onde, è progettato per non rifletterle, è il presidio marittimo efficace contro il moto ondoso.
DA OLTRE 15 ANNI
ONDARAIL ATTENUA IL MOTO ONDOSO E VI PROTEGGE DA PERICOLI E DANNI.
ARTIFICIALI, di imbarcazioni, con creste divergenti.
L'onda "CORTA" è fastidiosa, le creste alte e frangenti impattano e spaccano, imbarcazioni, pontili, fondamente, sponde, banchine.
E' "corta" sela proporzione tra l'altezza di cresta "H" e la distanza "L" è inferiore a 1H-7L; per esempio se la cresta è alta 70cm (F3), la distanza tra due creste è circa 5m.
L'onda corta influisce in profondità fino a 5 volte l'altezza di cresta e smuove la sabbia del fondale.
L'onda "LUNGA" si nota meno, ma il "mar lungo" e il passaggio di naviglio pesante, fa dondolare perfino le navi; influisce al fondo fino a metà della distanza tra le creste.
Ecco che, se la cresta è alta soli 30cm ma l'onda è lunga 20m, sprofonda fino a ben 10m e genera la RISACCA, un moto alternativo che ben si nota su imboccature e canali e che scava fondazioni e pareti.
La risacca sposta leimbarcazioni e trascinai pesanti pontili frangiflutti in ferro-cemento difficili da trattenere,snerva i cardini e li deteriora precocemente.
Il moto ondoso evidenzia le creste e cela la risacca,ma dimostra i danni ovunque, anche sulle spiagge, dove con le creste smuove il fondale, poi la risacca col riflusso trascina la sabbia in mare.
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