Moto ondoso - ONDARAIL frangiflutti galleggiante, barriera frangionde, paraggio di protezione dalle onde e di contrasto al moto ondoso

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IL FRANGIFLUTTI GALLEGGIANTE
ONDARAIL
FRANGIFLUTTI GALLEGGIANTE
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Moto ondoso

La traversia è l'evento occasionale e naturale che causa l'onda marina, che infine va a spiaggiarsi.
Il MOTO ONDOSO invece si instaura col traffico acqueo e peggiora con le onde respinte da una sponda all'altra nei canali, nei bacini, nelle darsene, diventando continuativo.
Le onde respinte dalle fondamenta verticali si incontrano con altre creste sopraggiungenti e si elevano, comportando pericoli e danni.

Sito storico soggetto a moto ondoso per traffico acqueo
Moto ondoso forza 4, 150cm, su murata storica
Il moto ondoso lo si sopporta a favore del turismo e dell'economia, ma è un grave problema: impatta, snerva e distrugge; a Venezia in canali e darsene, l'azione è ben evidente su imbarcazioni, pontili, fondamenta, muri di palazzi:
  • LOGORA le cime,
  • STRAPPA bitte e ormeggi;
  • URTA e rompe i bottazzi delle imbarcazioni;
  • SNERVA i vincoli dei pontili;
  • FA PERDERE L'EQUILIBRIO, fa cadere, ferisce;
  • PROVOCA INCIDENTI e naufragi;
  • SCAVA E IMPATTA fondamenta e rive.
Se nel contesto dell'attività il moto ondoso diventa una conseguenza inevitabile che però provoca ingenti DANNI ECONOMICI e instaura PERICOLI per l'incolumità, allora va attenuato.
Il nostro gavitello frangiflutti ONDARAIL vi difende e attenua efficacemente il moto ondoso.
Come? Con principi idrodinamici attivi, Ondarail, fende e fraziona le onde consumandole, le stoppa e le calma su entrambi i fianchi e instaura uno specchio d'acqua calma che rifluisce contro le creste sopraggiungenti.
Tipiche applicazioni di ONDARAIL sono per la sicurezza del molo e della darsena, per paraggio di difesa da traversie meteo, ma soprattutto come vero attenuatore di moto ondoso.
Sequenza progressiva di ondata che si infrange sulla barriera frangiflutti
L'ATTENUATORE DI MOTO ONDOSO ONDARAIL, dal 2005 vi protegge da pericoli e danni.




Delle onde marine, notiamo l'escursione tra cavo e cresta (altezza), la distanza tra creste successive (lunghezza), la velocità d'impatto.
Se la cresta è frangente, l'onda impatta e spacca, imbarcazioni, pontili, fondamenta, banchine; tipica è l'onda "CORTA" la cui altezza di cresta è maggiore di un quinto della lunghezza (per esempio, alta 70cm e lunga 3,5m), influisce in profondità fino a 5 volte l'altezza di cresta e perciò smuove il bassofondale.
Mareggiata di traversia forza 3, laguna nord
L'onda "LUNGA" si nota meno, ma influisce in profondità fino a metà della lunghezza (un'onda lunga 20m, sprofonda ben 10m) e il flusso scava le sponde e il fondale.
E' tipica del "mar lungo" e del naviglio, genera la RISACCA, quel flusso alternato che si nota sulle imboccature e che in darsene e canali fa traslare le imbarcazioni e strattona i pesanti pontili frangiflutti in ferro-cemento, snerva i cardini e li deteriora precocemente.
Ondata, moto ondoso per onda lunga di trasporto, traffico acqueo di naviglio pesante
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